Nelle ultime settimane, la guerra in Afghanistan ci è ripiombata addosso con tutto il suo carico di orrori e sofferenze. Oggi i grandi riflettori si sono già girati da altre parti spegnendo pure le nostre coscienze, ma le violenze contro le donne, gli uomini e i bambini a cui avevamo promesso un futuro migliore si moltiplicano. Laddove non si costruisce la pace, non basta ritirare le truppe: le guerre non finiscono mai.

Da anni la guerra continua in troppe parti del mondo. Gaza, Siria, Yemen, Libia, Iraq, Palestina, Somalia, Sud Sudan, Repubblica Centrafricana, Mali, Costa d’Avorio, Niger, Nigeria,… Guerre da noi dimenticate ma che continuano a volte per decenni senza che si faccia quel che si può e si deve per fermarle. Fino a quando ci piombano addosso all’improvviso senza darci nemmeno il tempo di fiatare e reagire..

Ma non siamo rassegnati! Ci sentiamo responsabili gli uni degli altri e vogliamo a tutti i costi cercare di proteggere chiunque sia vittima o minacciato di abuso o di violenza dovunque accada.

Per quanto complicata sia ogni situazione, per quanto piccoli ci possono sembrare gli strumenti a nostra disposizione, non ci arrenderemo. Non considereremo mai questo mondo irreparabile.

Abbiamo ormai le capacità, gli strumenti e i mezzi per sradicare le ingiustizie, i disastri e gli abusi che alimentano i conflitti e le guerre. Il nostro mondo è pure attrezzato per cooperare a livello internazionale oltre che agire a livello locale. Mettiamo quindi la cura delle persone e dell’ambiente al centro delle nostre vite e facciamone una priorità delle nostre istituzioni.

Facciamo conoscere le nostre iniziative per ridurre il livello di violenze dove viviamo e altrove nel mondo. Ascoltiamo le voci, gli appelli e le esperienze di chi si sta prendendo cura delle vittime di tutte le violenze nel mondo. Esigiamo un impegno forte delle nostre istituzioni.

Programma

Ore 16.00 Accoglienza e apertura dei lavori

Alex Zanotelli, Missionario Comboniano

Laura Silvia Battaglia, Giornalista freelance, corrispondente Washington Post

Gloria Volpe, Presidente Azione Comune di Pace

Enzo Nucci, Corrispondente Rai da Nairobi (Kenya)

Barbara Schiavulli, Giornalista in collegamento da Kabul

Andrea De Domenico, Vicedirettore dell’ufficio per il coordinamento degli affari umanitari delle Nazioni Unite in Palestina OCHA in collegamento da Gaza

Elena Pasquini, Giornalista

Tancredi Marini, Volontario in Servizio Civile

Paola Rolletta, Giornalista

Federico Tessarin, Volontario in Servizio Civile

p. Renato Kizito Sesana, Fondatore Comunità di Koinonia (Nairobi)

Cecilia Brighi, Segretaria generale Italia-Birmania. Insieme

Raffaele Crocco, Direttore Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo

Elisa e Rino Signori, Genitori di Andy Rocchelli, fotoreporter ucciso in Ucraina

Ivan Lisanti, Presidente Rete Saharawi

Alamaz Kahsi, Rappresentante diaspora Etiopia in Italia

Andrea Grande, Capo Missione Intersos Regione Nord e Sud Ovest

Mariangela Grainer, Portavoce #noinonarchiviamo

Emanuele Giordana, Afgana

Lisa Clark, Beati i Costruttori di pace

Francesco Cavalli, Direttore gruppo Icaro

Marco Mascia, Direttore del Centro Diritti Umani “Antonio Papisca”

Flavio Lotti, Coordinatore Marcia PerugiAssisi

Musica e canzoni per la pace a cura degli Studenti del Liceo Attilio Bertolucci di Parma